Tra anima e coscienza
"Siddharta scandaglia il dove per trovar all'interno la strategia da adottare perché quel suo pensiero diventi azione. E l'azione realizzata vada a sostituirsi progressivamente a sentenze fissative. Nel luogo della dispersione di idee, ella prosegue la sua traiettoria olistica, incastra sensi e percezioni, traslando la lingua e rendendola complice delle sue trasmigrazioni, nelle sue uscite da sé e nei ritorni, talora alterata rispetto al sé precedente. Molto spesso ramificando le sue meditazioni concrete e materiche in una visualizzazione che è acquisizione di dati o fasi di avvio di nuove problematiche da risolvere." (dalla prefazione di Carmen De Stasio)
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