Il poema del ricordo
"Sono nato nudo. Così inizia Marco Lodi il suo poema del ricordo, come a dire, a sottolineare fortemente, con questo semplice verso, una duplice imprescindibile verità. E nato nudo come tutti, e questo stato originario lo accomuna a qualsiasi altro uomo, questa condizione va a rappresentare una sorta di minimo comun denominatore tra il singolo e l'umanità intera, è la riaffermazione del concetto di una uguaglianza originaria attraverso la quale si ci può confrontare e toccare. Ma c'è di più, molto di più. Si nasce nudi e per nascere, anche alla poesia, è necessario ritrovare quella nudità, che è purezza ma anche uno schiaffo alle maschere, all'ostentazione, all'apparenza. E un richiamo all'umiltà: anche il figlio di Dio è nato nudo. Ma nascere è solo il primo atto: poi occorre vivere e soprattutto ricordare, senza temere di consumare i ricordi. (dalla prefazione)
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