Pupi e pupari
Lisia, protagonista di "Pupi e pupari", ha sposato un siciliano, da anni trapiantato a Torino, con la speranza che l'amore riesca a spezzare il cordone ombelicale che lega il marito all'ambiente siculo. Dopo pochi anni, però, la speranza lascia il posto alla disperazione. L'assassinio del suocero e, successivamente, quello del marito porta la protagonista a riconfrontarsi, stavolta in maniera drammatica, con un ambiente sociale che non era riuscita a comprendere, giustificare ed accettare. Nella disperata ricerca della verità, è la vita del figlio ad essere, questa volta, in gioco. Intorno a lei, ambigui e spietati personaggi, i pupari, si muovono tirando le fila di pupi che volteggiano, scomposti, in attesa di cadere pesantemente per terra. Non sarà, però, l'occulto regista a scrivere le battute dell'ultimo atto; non sarà, neppure, un freddo e spietato killer armato di lupara e nemmeno un solerte tutore della legge a scrivere la parola "fine".
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