Solleone anni '60. Anni mitici, racconti drammatici
Dopo la nascita dei due figli gemelli Giuliano e Angelo, quest'ultimo portatore di handicap, Emma, rimasta precocemente vedova e in precarie condizioni economiche, è costretta ad affidare Giuliano a un orfanotrofio, al fine di sfamarlo e fargli prendere un diploma. L'istituto però si rivela popolato di persone dalla sessualità malata, che sfogano a piacimento i loro perversi desideri su giovani abbandonati. In questo clima, Giuliano matura un profondo astio verso la madre e il fratello, accusando la prima di amarlo meno di Angelo, e il secondo di essere la causa del suo distacco dalla famiglia e in parte di tutte le sue peripezie. Con una scrittura asciutta e duramente realista, ricorrendo inoltre all'artificio della frammentazione della voce narrante, l'autore ripercorre le pagine più tristi della vita dei suoi protagonisti.
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