I giardini del silenzio 1898-1991
"La delicatezza è forse in poesia uno dei caratteri più apprezzabili e interessanti. È quella sensazione che si sprigiona dalle parole quando nella loro semplicità riescono ad essere emotivamente cariche ed estremamente coinvolgenti. Claudio Raspollini è riuscito a fare, nella sua raccolta, della delicatezza quasi un'arte: quelli della sua opera sono componimenti pieni nel loro significato eppure così lievi nello scorrere su carta. [...] È un raccogliere in sé pensieri ed emozioni e convogliarli - dopo attento studio sulla carta, quasi a volerli custodire e proteggere non solo nel difficile terreno della propria anima, quanto piuttosto nella sicurezza del foglio bianco, da dove altri possano attingere per trovare quello che cercano: pensieri condivisi. Quello di Claudio Raspollini è un parlare semplice e ponderato; non c'è il bisogno estremo di dover per forza comunicare; è la consapevolezza del peso del pensiero che si realizza parola." (Dalla prefazione)
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