Con gli stessi occhi in tutte le stagioni

Con gli stessi occhi in tutte le stagioni

"Chiederò asilo, / varcherò il confine / e bandirò ogni sorta di dolore". Questi versi rappresentano in modo esemplare la continua tensione dinamica che pervade le poesie di Roberta Accardi. Nelle sue scritture si compie un continuo andirivieni tra dimensioni diverse. La coscienza, flusso mobile di vissuti intrecciati, si getta dal qui al lì, dall'ora al poi, creando ponti tra opposte sponde. Heidegger sosteneva che "il ponte è ciò che fa di due sponde un luogo". Queste poesie sono ponti in tal senso: atti che costituiscono luoghi. "Luogo" qui indica anzitutto percorribilità di uno spazio, e la percorribilità stessa è una "casa", cioè un modo di far nostro uno spicchio di mondo, una condizione stabile che ci contiene e difende, un tratto familiare e confortevole del nostro essere.
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Dettagli Libro

  • Titolo: Con gli stessi occhi in tutte le stagioni
  • Autore: Roberta Accardi
  • Curatore:
  • Traduttore:
  • Illustratore:
  • Editore: Gruppo Albatros Il Filo
  • Collana:
  • Data di Pubblicazione: 2011
  • Pagine:
  • Formato:
  • ISBN: 9788856749236
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