Il destino
È la mattina dell'anno 2020, sono le ore 8:00, mi trovo alla stazione di "S. Pietro" e sto aspettando il treno per recarmi al lavoro. È l'inizio questo di un racconto sospeso tra sogno e realtà ambientato in un mondo futuro, ma non troppo lontano, lì su un treno, dove spesso una sorta di alienazione avvolge i passeggeri che ogni giorno vivono una parte della loro esistenza su due binari. Eventi strani coinvolgono la protagonista, la realtà si trasforma, cambia il passato, cambia il futuro, si cancella il presente. È il frutto di una fervida immaginazione, o c'è una risposta più sottile? O addirittura si sta verificando un evento sì surreale, ma in realtà dimostrabile con un'accurata teoria scientifica? Le risposte ci sono, ma in un mondo dove sempre più spesso la realtà supera l'immaginazione è difficile trovare quelle giuste.
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