Guardo la notte... e noi ci riconosciamo in lei
"Poesia che appassiona, poesia che sconvolge e coinvolge, che sa accarezzare, suggerire; forte e lieve, poesia di odori e sapori, di fango, di vento. Poesia delle cose concrete, di aria, di acqua, di terra e di fuoco. Poesia di brezza e di mare, poesia che profuma, che scava, che sta. Come stanno gli uomini e le donne del mondo, attoniti e stupefatti di fronte all'amore negato, all'amore trovato, all'amore mangiato e bevuto che entra nella pelle, nei tessuti, che appunto sta. Poesia di trasformazione, di morte e di nascita, di memoria, di cari sogni custoditi." (Dalla prefazione di Chiara Marinelli)
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