La tela rubata
Una prosa lirica e delicata, il canto segreto di un'anima che si confida e ci racconta lo scorrere della vita a Configni, piccola perla della Sabina, dove genuinità e naturalezza si mescolano; dove la vita scorre sempre uguale nelle sue tradizionali ricorrenze, ma che pian piano si rinnova e lascia l'autrice a contemplare il ritmo del tempo che passa e agisce sulle cose e sulle persone. Tutto si deve trasformare e raccontarlo serve a esorcizzare la paura e il timore che il ricordo possa lasciare il posto alla dimenticanza e all'oblio. Anna De Santis grazie alla sua narrazione mette nero su bianco un "quadro prezioso", permettendo così anche al lettore di ammirare quella "tela rubata" di cui l'autrice serba memoria e sentimento.
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