Il trionfo del non-pensiero
Attraverso un'analisi fredda, razionale e dettagliata della società attuale, l'autore giunge a una verità di fatto: il principio su cui abbiamo deciso di fondare le nostre azioni e la nostra esistenza è quello del non-pensiero. Abbiamo da tempo, consapevolmente o no, abbandonato la strada del Pensiero filosoficamente inteso e ci siamo diretti verso un cammino dove si agisce, si scrive e si parla senza realmente pensare. Le nostre azioni sono mosse dall'egoismo puro, dal bisogno materiale, dalla brama di assecondare il nostro piacere e la nostra libertà, che siamo disposti a raggiungere senza preoccuparci troppo delle implicazioni etiche, ma finanche materiali, di ciò che facciamo. Quando però riemerge un barlume di coscienza ci scandalizziamo nel vedere così tanta corruzione, ingiustizia, criminalità, malvagità, squallore e decadenza.
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