Comunali. Fannulloni per modo di dire
"Quanti impiegati della Pubblica Amministrazione non finiscono necessariamente in copertina o nei telegiornali? Quanta gente onesta oggi lavora dietro a uno sportello o a una scrivania? Può sembrare una difesa d'ufficio? Ebbene sì, lo è. Perché per fortuna non sono tutti assenteisti, sfaticati, mazzettari, incompetenti, maleducati, svogliati, disinformati, fannulloni". In questo curioso e divertente racconto, la veridicità delle storie si può avvertire per esperienza diretta o perché assomigliano molto a storie di cronaca già lette e accadute da altre parti. Giovanni Bosi racconta la realtà - la propria, di giornalista e funzionario di un Comune - così com'è, senza trasfigurarla con immagini fantasiose. Ne esce fuori un quadro coerente, a tratti ironico, altre volte più serio, capace comunque di restituire pregi e difetti di un ente pubblico come un Comune in un qualsiasi luogo d'Italia, spesso bistrattato eppure essenziale per la molteplicità di funzioni e di compiti che assolve nell'interesse - almeno così dovrebbe sempre essere - della cittadinanza.
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