Un canto per gli agnelli
In questo pamphlet Riccardo Rozzi presenta uno sfogo estemporaneo, una reazione viscerale nata di fronte allo specchio del bagno durante la consueta rasatura mattutina, per rispondere a un imperativo ineludibile: quello di leggere la vita e capire quali sono le cose che contano davvero, o meglio, quali cose si possano considerare reali e quali invece no. Ne nasce una sorta di "manuale" che tratta dei più disparati argomenti, sempre però con i piedi per terra, un libro per nulla politically correct, che parla onestamente delle "cose", rilevando come i cosiddetti valori assoluti non esistano: la giustizia, perché ognuno ha la sua personale, la certezza, perché è solo questione di gusti, la rettitudine e l'onestà, la stessa anima gemella, finanche il bene e il male non esistono. Due cose rovinano la vita: il senso di colpa per il passato e l'ansia per il futuro, quando invece l'unico tempo da vivere è il presente, e va vissuto un minuto alla volta.
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