Battito d'ali
Il "Battito d'ali" di Arcangela Contessa si libra dolcemente tra quotidiano e straordinario, sociale e individuale, andando quindi a posarsi su quel vivido quanto pericoloso terreno rappresentato dalla poesia d'amore, per poi riprendere a volteggiare nel mondo onirico dell'irrazionale, dove le parole non veicolano più concetti, ma soltanto suoni. A muovere queste ali, a dar loro forza e vitalità, è la fantasia della poetessa che, con incredibili voli pindarici, le sposta da una riva all'altra del suo fiume d'inchiostro.
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