Angela. Una storia d'amore nella guerra partigiana
"Vando è da queste parti con una trentina di garibaldini. È convinto che ci siano le condizioni per proseguire la lotta, magari trasferendoci ad Artavaggio o scollinando ad Avolasio" lo informò Olmo. !Vuol sapere se intendi unirti a noi o tornare a casa!. Gilera alzò la testa e lo fissò fiero negli occhi: "Potrei rientrare a Sesto e continuare la lotta nelle SAP". Olmo annuì. "Ma neanche Angela me lo ha chiesto esplicitamente" proseguì. "Io comunque non mollo. Rimango tra queste montagne, in mezzo a questa gente. Quando fai una scelta devi andare fino in fondo, senza paura di pagare". Olmo gli strinse la mano commosso: "Lo sapevo. Tu e Angela siete fatti della stessa pasta. Idealisti, coraggiosi e determinati. Incarnate la purezza del cuore costretta a imbracciare un'arma. Forse è per questo che vi amate così profondamente".
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