Passione e tormento
Aristocrazia siciliana di fine Ottocento. Maria, la baronessa Moncalvo, ha segretamente sposato l'uomo che ama, il principe Pietro Marino, che rimarrà ucciso in un incidente proprio mentre la giovane donna è incinta. Suo padre, il barone, un uomo spregevole, segrega la figlia e progetta di disfarsi del nipote in arrivo. Maria, venuta a sapere di questo efferato piano, decide di scappare. Incinta di otto mesi, cerca rifugio da una zia amorevole, donna Carmela. Ma, appena arrivata a destinazione, a causa della fatica e dello sforzo, sviene. Il lungo cammino ha messo a repentaglio la sua vita e quella della creatura che porta in grembo e, purtroppo, non c'è nulla da fare per la madre. In punto di morte, chiede a Carmela di occuparsi della sua bambina. E così sarà. Carmela crescerà Angelica come una figlia, le insegnerà a cavalcare, a occuparsi della tenuta e a essere uno spirito libero. Angelica è bellissima, di una bellezza disarmante. E Paolo Toscano si innamora perdutamente di lei. Comincia così una storia d'amore tormentata e passionale, in cui dominano le emozioni carnali e istintive.
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