Quinta stanza
Dietro "Quinta stanza" si nasconde un percorso intellettuale di non facile decodifica, un vortice verbale e di pensiero che spiazza il lettore per la sua complessità. Molteplicità, questa può essere di certo una delle parole chiave del linguaggio di Losapio, una molteplicità che si declina in un continuo confronto col mondo, in un alternarsi di pieni e di vuoti, di sguardi indagatori che osservano il mondo. E il mondo raccontato in "Quinta stanza" è un mondo fragile, in continuo divenire, un mondo che ha necessità non tanto di grandi certezze, ma di piccoli punti fermi, di elementi semplici sui quali costruire, briciole di astuzie per combattere la piccolezza umana, lo scorrere ineluttabile del tempo.
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