Prendimi l'anima
Il titolo è un invito, un monito ad accogliere i pensieri e le emozioni della giovane autrice, Argeta Brozi. È lei stessa a chiarirne il significato: "Prendimi l'anima perché chiunque legge il libro - e quindi lo 'prende' - si appropria di una parte di me: legge le mie emozioni, i miei sentimenti, i miei personaggi..." I racconti vanno intesi quindi come doni, oggetti di condivisione con il lettore, al quale offre attimi strappati al suo vivere quotidiano, il sentire di una giovane donna, la cui identità è divisa tra gli echi delle sue origini e il presente. I personaggi delle storie mostrano un repertorio di situazioni e universi da conoscere e comprendere, in una raccolta di fugaci ma intensi frammenti, narrati con immediatezza, sincerità e ironia.
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