Cambio di stagione ovvero, come auto psicoanalizzarsi «piegando» le parole
Un viaggio a ritroso nella vita, a volte dura e scomoda, a volte simpaticamente bastarda, compiuto da una "ragazza" che, nonostante tutto, riesce a diventare "donna". Analisi semiseria di un iter irriverente nella coscienza umana, denso di ribellione giovanile e sarcasmo. Dedicato a chi, come la nostra protagonista, ha voglia di dare un taglio al passato, pur conservandone i migliori ricordi nei vari "cassetti" della memoria. L'esordio di Simona Conti Manetti si distingue per la sua abilità nel descrivere episodi della vita di tutti i giorni, anche nei suoi risvolti più dolorosi e tragici, attraverso la dote dell'ironia.
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