Quasi sonetti sparsi
I componimenti sono strutturati tutti sul modello dei sonetti classici, composti da quattordici versi, ma se ne distaccano per le finalità che si pongono. Tutte le cento poesie sono state scritte dall'autrice in un arco temporale molto ristretto, nel solo mese di giugno, e proprio questo aspetto ha permesso che i fugaci pensieri fossero fermati su carta, trasformati in poesia. La lirica che introduce la silloge diventa quindi una dichiarazione delle finalità dei "sonetti sparsi", della volontà di racchiudere in versi pensieri e immagini della propria esistenza.
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