Kitsch
Attraverso una serie di racconti, si procede all'interno di un percorso di destrutturazione e desacralizzazione di tutto ciò che siamo abituati a concepire come fondante la natura umana. Si esce poco a poco dal mondo della mediocrità, del comune e del consentito e si entra in un nuovo e sconosciuto "luogo letterario", il kitsch, seguendo un procedere emozionale sempre più intenso, corruttivo e del tutto incontrovertibile. Il kitsch si annida negli angoli più bui delle coscienze, esce allo scoperto allontanando per sempre l'individuo dall'incubo dell'uomo qualunque, in un'incessante alternanza tra Ordine e Caos. Il kitsch attrae e disgusta, incuriosisce e atterrisce, in un crescendo indecifrabile di dolore, gelo, repulsione e attrazione. Un pugno nello stomaco, e non uno solo. Ogni racconto ci porta avanti all'interno del processo di corruzione e di distruzione del concetto di "uomo medio": i personaggi che vivono in queste pagine entrano a smuovere le profondità più inenarrabili delle loro coscienze, toccano e portano alla luce, con una certa lucidissima follia, tutto ciò che ognuno di noi finge continuamente che non esista.
Momentaneamente non ordinabile