Il pozzo sacro
In Sardegna la vita dei nani sta per essere sconvolta a causa degli spiriti rossi. I nani, infatti, devono raggiungere una fonte magica che contiene acqua benedetta, capace di ristabilire i loro poteri sovrannaturali. Ma i loro nemici sono esseri spietati e si intromettono per arrivare all'acqua e rubare, quindi, tutte le abilità magiche. Durante una riunione straordinaria tra i capi dei vari nuraghi dell'isola si stabilisce il da farsi. Solo la fiducia riposta in un umano, un Cuoreduro, questo è il nome che i nani danno all'uomo, può essere d'aiuto. Ancora riecheggiano le imprese eroiche del saggio re Samueli e del giovane e intrepido Elias; ma la morte di Pietrino e suo figlio Agostino sono un monito a non sottovalutare gli spiriti rossi. Il principe Mattiu, consapevole di non avere altra scelta, decide di assumere la guida di questa pericolosa spedizione e va in cerca del suo compagno Cuoreduro. La Jana Suprema, la Madre Superiore, ha deciso che sarà Andrea, un dodicenne balbuziente e timido, ad aiutare tutto il mondo fatato dei nani sardi. Mattiu e Andrea partono quindi alla ricerca della fonte benedetta. Ma sul loro cammino incontreranno tanti, troppi ostacoli. Una metafora della vita quotidiana, una favola attuale che insegna ad avere fiducia nel prossimo.
Momentaneamente non ordinabile