Questo mondo e quell'altro
Dentro e fuori tutto è desolazione. È notte, la stanza è illuminata solo dagli schermi accesi del computer e del televisore muto, Luca si prepara alla fine, a gambe incrociate nel letto, scrive una lettera di commiato e ingoia tutti i sonniferi perché "il suicidio, paradossalmente, è il trionfo della speranza, in particolari momenti. La speranza che un salto nel buio ci conduca a qualcos'altro, qualcosa di lontano dai problemi, dalle tasse, dai drammatici estratti conto, dai tormenti del cuore". Inizia un viaggio di suggestioni in un mondo parallelo, fatto di incontri, ricordi e seconde possibilità. Questo è un romanzo onesto, ironico, lucidamente poetico.
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