Astrolabio dissestante. Vita perduta
"'Astrolabio dissestante. Vita perduta" è una silloge di settanta liriche in cui Giovanni Gorla esprime e descrive i diversi momenti e sentimenti della vita di un uomo. È proprio la complessità dell'esistenza umana che rende le poesie espressione di stati d'animo differenti, in cui si alterna il ricordo di un'esperienza quotidiana, come il "consolo" per la morte di qualcuno, a riflessioni sull'esistenza di un Dio e al bisogno di un dialogo mistico. La poesia è infatti uno strumento indispensabile attraverso cui lo scrittore "libera" le parole dall'oscurità che le imprigiona, rendendo tutti gli esseri umani consapevoli dell'esistenza di questo strumento. È proprio nell'attimo in cui il poeta ferma sulla carta le parole che queste diventano vive e concrete, espressione dell'arte e al tempo stesso della realtà dell'uomo." (dalla prefazione)
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