7
"'Sette sorelle: banche, assicurazioni, politica, religioni, produttori di energia ricavata da fonti non rinnovabili, mass media, multinazionali sono loro che detengono incontrastate il dominio sulle nostre vite, perché loro ci hanno sempre fatto credere di possedere il potere, che in realtà è nostro'. Abbiamo bisogno di un sistema di vita che cambi le nostre abitudini e rigeneri i valori morali e spirituali in modo che possiamo esprimere sentimenti e pensieri più elevati. In questo mondo in cui tutto è preconfezionato riappropriarsi dei principi quali l'amore, l'amicizia, la casa intesa come rifugio, o di gesti semplici come il bello di poter ammirare un edificio di pregevole valore estetico e storico, la lettura di un libro, una passeggiata tra le vie silenziose di un centro storico, possono essere una valida alternativa alla frenesia e alla superficialità con cui si affronta la quotidianità. In "7" la prosa fluida e impeccabile dal punto di vista letterario sono solo da contorno alla voce narrante sfacciatamente senza tabù, che crede che il vero cambiamento scaturisca dal desiderio prepotente di riaffermare la propria personalità e le proprie idee costruttive e non è disposto in nessun modo a compromettere questo sentimento." (Adriana Murtas)
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