Intellectus fidelis. Percorsi tra Heidegger e Bonaventura da Bagnoreggio per una interpretazione della metafisica occidentale
"Non solo la fede, ma anche la logica è inadatta a rispondere alla domanda fondamentale. Essa, infatti, si scandalizza per la presenza del nulla entro la questione. Chi parla del nulla è un il-logico e un insensato. Chi prende sul serio il nulla viene additato come nichilista. Ciononostante, la domanda sul nulla va, fin dall'inizio, di pari passo con quella sull'essente. Eliminandola, o esimendosi dal tentare di darvi risposta, si tradirebbe la tradizione originaria. La domanda, così come si configura al momento del suo sorgere, deve essere tràdita, non tradìta. La scienza inorridisce di fronte al nulla perché non se ne può parlare come di un oggetto. Non al rigore scientifico, ma solo al (diverso eppure egualmente intenso) rigore del pensiero e della poesia è dato parlare del nulla".
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