Il volo
L.autrice scrive poesie perché questo è il suo modo per scaricare tensioni, per ritrovare la pace, per sentirsi se stessa. Le parole escono facilmente dalla sua mente e quei pochi attimi dedicati alla scrittura le bastano per allontanare le angosce, per straniarsi dalla realtà circostante che è invece fatta di lacrime ed angosce. Il meraviglioso mondo della poesia è per l.autrice un rifugio nel quale sentirsi al sicuro dai problemi. Tuttavia gli attimi in cui si perde tra i versi sono brevi e alla fine tutto torna come prima: le angosce, le lacrime, i problemi. La quotidianità è pertanto una delle principali fonti di ispirazione per la poetessa che osserva attentamente ciò che accade intorno a lei, lo vive, a volte lo subisce, lo ama o lo disprezza. Sembrerebbe tuttavia che qualcosa di opprimente circondi l.autrice, che spesso tra i versi lascia intravedere un senso di incomprensione da parte di chi le sta accanto, un senso di costrizione per il suo essere diversa da come qualcuno le aveva imposto.
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