Oloshi ohibo
Una selvaggia e funestata Nigeria è lo sfondo delle avventure e peripezie di Giovanni Rio, capocantiere fuggito dall'Italia a seguito di una cocente delusione amorosa e una difficile situazione familiare. In questa sterminata regione coperta da una fittissima foresta, Rio si troverà a contatto con neri diffidenti e vendicativi, donne da portare a letto e dimenticare, italiani invidiosi e scapestrati da tenere a bada... Le descrizioni, fisiche dei luoghi, psicologiche dei personaggi, fino a quelle meccaniche legate alla vita in cantiere, trasporteranno il lettore fin dentro la pagina. Il libro è un viaggio nel cuore della Nigeria ai tempi dell'immane tragedia del Biafra. Bisogna, allora, lasciarsi andare, calarsi nella realtà africana senza anticorpi europei, immergersi nella storia, penetrati da essa.
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