Koban
Il Koban e "La Città del Sole". Uno di fronte all'altra, per trent'anni. Si sono osservati e lasciati osservare. Dentro il Koban l'agente Sano, nella libreria Enrik, e i suoi ricordi. La famiglia, e quel cerchio dell'amicizia fatto di quattro punti certi: lui, la sorella Junko, l'amico Bruno e Mariana. Che cosa resta dopo tanto tempo? Enrik ha davvero vissuto la vita che avrebbe voluto? Gli altri dove sono? Chi ha tradito, se ha tradito, e perché? Mentre si ritrova dopo anni a condividere una notte d'amore con Mariana, lei che poteva davvero essere la donna della sua vita, il protagonista di questo romanzo vede che la storia che ha scritto sul libro della sua esistenza è un'altra, una storia che quasi non gli appartiene, o che gli appartiene solo a metà. Parla di un altro amore, quello con Denise, un amore vissuto in clandestinità senza un vero perché, ma che diventa l'unico "ufficiale". Quella l'unica storia osservata e raccontata nei rapporti dell'agente Sano, testimone costante di Enrik, cordiale ma scomodo come il ricordo di un errore. La verità sta chiusa in tre lettere.
Momentaneamente non ordinabile