Le cause dell'infortunio e dell'improduttività del lavoro umano
Le problematiche del lavoro ampiamente affrontate in quest'opera sono valide per ogni generazione e per ogni tempo giacché al centro di essa rimane l'Uomo. Le ricerche statistiche, effettuate in un determinato momento storico, non mutano di valore per quello che esse vogliono esprimere nella loro sostanza rispetto a tante altre attuali, il cui significato applicativo ed estimativo rimane identico, dal punto di vista storico e da quello qualitativo e quantitativo. L'opera, in definitiva, contiene validi spunti di riflessione per coloro che si dedicano ai problemi del lavoro, ma soprattutto per coloro che operano attivamente nel vasto campo del lavoro e sono essi stessi protagonisti di quel mondo così variegato e complesso. Che il rapporto sia poi definito a tempo determinato o indeterminato, fisso o precario, continuo o discontinuo, non ha senso se chi lo svolge non mira, innanzitutto, ad essere presente e vivo, consapevole, responsabile, produttivo, nel rispetto di quelle regole, leggi e comportamenti che lo tutelano e l'aiutano ad evitare al massimo quei momenti di rischio, atti a generare effetti che poi si ripercuotono sul l'azienda e sull'intero sistema economico-sociale e competitivo.
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