L' approdo negato
"La poesia di Andrea Tarozzi è portatrice di una densità emotiva fuori dal comune, vive nello sconfinato universo dei sentimenti, traccia con poche, toccanti, parole panorami dai confini indefiniti, porta alla luce silenti ricordi e immagini apparentemente lontane. È una silloge che vuole arrivare al centro delle cose, a ciò che è nascosto, che non è ancora rivelato a pieno, sono versi che si interrogano, cercano, vanno oltre la superficialità effimera della realtà, parallelamente all'autore, che non vuole fermarsi a ciò che conosce e che vede, ma vuole andare al di là dei propri limiti e capire il mistero del mondo, del cerchio della vita in cui siamo avvolti. Si chiede se sia possibile capire la direzione del nostro agire, ma non trova una risposta valida. [...] Ed allora ecco che si fa strada il timore di ciò che sarà, il tempo scandisce inesorabile le giornate, l'autore si specchia nel proprio io interiore e passa in rassegna la sua vita."
Momentaneamente non ordinabile