Quaderno sporco di un venditore di poesie
Un lavoro Angelo Coscia fa convolare a nozze due registri stilistici teoricamente contrapposti, quello della prosa e della poesia, integrandoli in una scrittura brillante, incalzante e marcatamente iconica. Anche cruda ed esplicita, quando l.autore descrive situazioni o sentimenti "estremi": il linguaggio si fa diretto, prosaico, perfino licenzioso nel realizzare la voluttà pruriginosa di un orgasmo, nell'idealizzare la libidine meravigliata, quasi incredula di un rapporto tanto trasgressivo quanto sorprendentemente profondo ed emotivamente coinvolgente con una prostituta.
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