Diritto di essere
Sono trascorsi molti anni da quando Giuseppe Stamba ha lasciato Potenza per trasferirsi negli Stati Uniti; ora Mike, suo nipote, viene assunto come corrispondente da Roma per il prestigioso "New York Times" e fa ritorno in Italia. Ripercorrendo la strada che lo porta alle sue origini, Mike si troverà a combattere contro un mondo di pregiudizi, criminalità, corruzione; al fianco dei suoi amici - il maturo e disilluso Durandò e l'ingenuo sognatore Vitantonio - il giovane dovrà affrontare l'amara realtà di una Terra dove il potere è ancora in mano a pochi, e dove il silenzio è il solo mezzo per restare vivi. In questa sfida senza esclusione di colpi, Mike vedrà messe a dura prova le sue convinzioni e si troverà davanti al più antico di tutti gli interrogativi: quanto conta una vita vissuta senza libertà? Un romanzo crudo e impietoso che non ha paura di denunciare il decadimento del nostro Paese; una storia intensa che inquieta e fa riflettere.
Momentaneamente non ordinabile