Il capitano Edmund
Condannato all'esilio da un presente che non lascia spazio al suo romanticismo, il capitano Edmund, discendente diretto della più classica letteratura d'avventura, sceglie un lembo di sabbia e il suono della risacca per richiamare i fantasmi e le glorie del passato: dal mistero di una madre mai conosciuta all'infanzia sulla Lady Jane, la goletta che lo adotterà e che lo vedrà diventare uomo, prima ancora che capitano; dal rapporto con la ciurma e con il mare alle spedizioni in terre inesplorate, dove conoscerà culture lontane nello spazio e nel tempo, ma che riconoscerà più vicine al suo animo di quella che l'ha generato. Quelle di Edmund non sono soltanto le avventure di un lupo di mare; fieramente legato all'umiltà della sua condizione di semplice uomo, la sua figura assumerà i tratti del filosofo e del predicatore, del discepolo e del maestro, tracciando con la sua stessa vita la traiettoria esaltante e dolorosa di un viaggio in mare aperto, destinata a concludersi, inaspettatamente, nel suo punto di origine.
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