... E pensare che a malapena scrivevo cartoline

... E pensare che a malapena scrivevo cartoline

"È notte, è un afoso pomeriggio estivo, oppure è l'inizio del turno mattutino. Clienti abituali o comparse estemporanee incrociano le loro storie con lo sguardo del guidatore, che sicuro percorre gli intrecci familiari dell'amata Bologna. Ascolta, risponde, ma per lo più commenta tra sé e sé, con sferzante ironia, vizi e virtù degli esempi di umanità che quotidianamente l'abitacolo del suo taxi accoglie. Quella del tassista osservatore di vizi e virtù della macedonia umana è una delle tante facce di William Farné, che per la prima volta affida alla pubblicazione i pensieri da lui raccolti su carta negli ultimi anni. È una delle sue facce, ma non la sola: in questo testo in cui, fin dal titolo, "... E pensare che a malapena scrivevo cartoline", ironia e autoironia si dichiarano programmatiche, c'è spazio anche per i toni lirici e l'intimismo, per i giochi di parole e per gli aforismi. Da un lato la forma poetica, in cui l'autore sfoga le confessioni più recondite venendo a patti con le debolezze dell'Io; dall'altro la prosa, che mostra l'emisfero più solare e socializzante della sua personalità." (dalla prefazione)
Prodotto fuori catalogo

Dettagli Libro

  • Titolo: ... E pensare che a malapena scrivevo cartoline
  • Autore: William Farné
  • Curatore:
  • Traduttore:
  • Illustratore:
  • Editore: Gruppo Albatros Il Filo
  • Collana: Nuove voci
  • Data di Pubblicazione: 2010
  • Pagine: 106
  • Formato:
  • ISBN: 9788856722314
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