Solo ricordi muti
Grazia Devillanova dispone le parole sul suo intimo e personalissimo rigo musicale con maestria di navigata poetessa nonostante la sua giovane età. La sua lingua è riflesso della vita psicologica e del vissuto intimo, lingua del privato e quindi dedalica e caleidoscopica, lingua di una emotività delicata e tormentata dal bisogno di trovare un senso e un significato alla vita.
Momentaneamente non ordinabile