Fra le crepe di un sospiro
Il lavoro che si apre a noi con le poesie di Stefano Reggiani è una silloge portatrice di un'alta densità emotiva, ricca di emozioni forti, viscerali, di ricordi misti a lontane malinconie, di pensieri passati che lasciano il posto a riflessioni attuali. Sono componimenti che non gridano, ma sussurrano la loro forza, il loro esserci, il loro rivendicare con decisione gli stati d'animo di cui sono portatori. Non potrebbe esserci titolo più adatto di "Fra le crepe di un sospiro", che dipinge con parole il mormorio sommesso che si anima lungo le pagine, il rapido incedere di sentimenti che mutano rapidamente, le parole che scorrono veloci come sulle ali del vento. È tutto sospeso, ma, nel contempo, animato, vivido, frenetico, lontano da un'arida staticità poetica. Le parole nascono e mutano lungo le pagine, così come i sentimenti, i ricordi e le immagini evocate.
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