Junk words. Un libro di carne putrida

Junk words. Un libro di carne putrida

Era tarda sera quando Sebastiano entrò nel pub e le tre quando ne uscì dopo aver raccontato la trama del suo nuovo film a Theo de Goey il proprietario del Penny Lane, a Jackie e Rossano due clienti abituali. Da quella sera non lo videro più; Sebastiano venne trovato morto due settimane più tardi in fondo a un canale di scolo, semi nudo, sporco, con gli occhi cavati e con bruciature su tutto il corpo e, particolare più sconcertante, evirato. Il caso venne chiuso immediatamente con le accuse di essere drogato, pedofilo e neo-nazista. Nel secondo racconto Nico Rapace e Stefania Bulloni, giovane coppia, gustano il Plato de Vazquez, un ricercato e raro piatto a base di carne, ignorando cosa in realtà celi quella pietanza e cosa quella serata abbia in serbo per loro. In La scabrosa esistenza di Gerald Lìmon, Florent Dumònt, un anziano magnate, racconta prima di morire ai suoi eredi la vita originale e stravagante di un suo amico. Sono solo alcune delle storie che si narrano in Junk Words "Un libro di carne putrida".
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