L' attore arcano
La silloge di Clelia Funicelli conduce, grazie ad un impatto immediatamente suggestivo, a scoprire il senso segreto e misterioso del reale. Quello dell'attore, così come quello della poesia, è un potere arcano, nascosto, che affascina e attrae anche per le ambiguità che trasmette e che possono essere svelate. Essendo la lirica uno strumento dalle grandissime potenzialità, dall'osservazione dell'esistente si possono avviare riflessioni che offrono dubbi alle certezze e nuove opportunità interpretative. Le storie passano, dunque, attraverso gli occhi di Clelia Funicelli e, grazie a improvvisi cambi di prospettiva, lasciano percepire la tangibilità sviluppando ricordi, meditazioni, persino squilibri emozionali.
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