A spasso con l'amore, e con me stesso
Olindo Moretti non è nuovo alla pubblicazione letteraria, avendo già dato alle stampe due libri, a grande distanza fra loro; il suo rapporto con la scrittura poetica è stato ondivago, come lui stesso afferma nella nota che precede il lavoro: "Non saprei dire per quale motivo dopo i ventitré anni non ho più scritto. E stato intorno ai cinquant'anni che mi si è riaccesa la passione per la poesia, quasi rispondendo a un improvviso ritorno di quel bisogno interiore che mi spingeva a nuove riflessioni, a indagare e interrogarmi sulle cose e su me stesso, cercando di coglierne e fermarne le impressioni e le emozioni". Adesso, dunque, avverte la necessità e l'urgenza di andare oltre, riprendendo, parallelamente, il discorso intrapreso tanti anni prima, vuole sperimentare il linguaggio e si augura di recepirne uno che gli permetta di cogliere i segni di una possibile presenza d'amore e verità. Troviamo, infatti, una grande varietà stilistica, un affidarsi al verso libero, non disdegnando il fascino della rima e di altri stratagemmi linguistici, si srotolano sotto i nostri occhi poesie molto lunghe, ma sono presenti anche componimenti che fanno della brevità il loro punto di forza.
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