Il dodici di agosto
Tre uomini aspettano trepidanti il dodici di agosto. Una data importante: quel giorno tornerà Robert, il loro amico, il loro compagno di avventure. Al primo piano del locale che gestiscono, sorseggiando drink e fumando, Aladin, Frank e Mario organizzano la festa di benvenuto. Pensano a tutto: chi invitare, conoscenti e donne amate, il cibo, la musica e, tra una pausa e l'altra, ricordano il loro amico lontano che sta tornando e immaginano come possa essere diventato. Dopo cinque anni passati in Africa un uomo potrebbe aver cambiato vita e abitudini, potrebbe aver smesso di andare a caccia, potrebbe essersi invecchiato, potrebbe aver avuto dei problemi. Ma no, non Robert! Lui, uomo forte e deciso, punto fermo per tutti e tre. Così lo ricordano i tre amici. E così lo vogliono festeggiare. Tutto il racconto vive quindi di un'attesa, dell'attesa di questo giorno e dello scopo dei propri sforzi: festeggiare il ritorno di un amico, perché solo l'amicizia, quella vera, è ciò che non cambia.
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