Trenta pagine di vita quotidiana
Piccoli idilli poetici. Questo è il dono nascosto dietro il suggestivo titolo di "Trenta pagine di vita quotidiana", e alla vita quotidiana, alla realtà, a un vissuto interiorizzato, condiviso, donato, fa costantemente riferimento Davide Vitari nei suoi piccoli poemi in prosa. La silloge è infatti caratterizzata da composizioni brevi, a volte brevissime, che lo aiutano a fermare sulla carta i veloci pensieri che attraversano la sua sensibilità, a registrare e a cristallizzare il fascino e l'orrore per una vita così ricca di sfumature e meraviglia. Sono, quelli di Davide Vitari, componimenti talvolta fulminanti talora oscuri, come è in fondo il mistero che cercano di indagare, quello della vita. Abbandonato il momento della concretezza e della ragione, Davide Vitari si riappropria quindi dello spazio onirico e sognate della speranza, con una poesia che va oltre lo sguardo dell'orizzonte, che sa mescolare storia personale e destini generali e che, per questo, appartiene a tutti.
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