Le eccezioni
La poesia di Cristian Orsi si articola secondo un alternarsi costante di luci ed ombre, di slanci verso l'alto e conseguenti picchi verso il basso, in una mescolanza di sentimenti, immagini, visioni che lasciano ampio spazio alla fantasia individuale, al vissuto del lettore, che diventa parte attiva e contribuisce alla narrazione poetica. Il giovane autore dipana i fili della sua anima secondo ciò che il cuore gli suggerisce, secondo i propri sentimenti e crea fotografie indefinite e, nel contempo, affascinanti. Fonde insieme gli estremi dell'immaginario, accosta leggiadre nuvole al proprio orrore, avvicina l'amore ai graffi che ne derivano, ed ancora, spinge il suo sguardo oltre i propri limiti fisici e morali. Ne deriva, da tutto ciò, una riflessione su di sé, su ciò che affronterà o, ancora, su come dovrà confrontarsi con le sofferenze dell'esistenza. (dalla prefazione)
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