Vedo gente (che non c'è). Faccio cose (che non devo)
"Vedo gente (che non c'è) - Faccio cose (che non devo)". Un titolo decisamente suggestivo. Un titolo che, peraltro, anche se potrebbe sembrare molto scanzonato e irriverente, non lascia affatto trasparire la delicata ricerca linguistica riposta nelle poesie di Rossana Tomatis. Se infatti, nella poesia in generale, ciò che unisce l'autore e il lettore è la capacità di veicolare e trasmettere emozioni, nelle composizioni di Rossana Tomatis è possibile ritrovare e riconoscere anche il lavoro e la passione infusa nel cercare e nell'usare quello che potremmo definire il linguaggio poetico. Non si tratta quindi solo di imprimere sul foglio un sentimento, un ricordo, ma anche di saper scegliere le parole migliori, la collocazione più adatta, affinché sia possibile percepire attraverso i sensi. In una sola parola: estetica.
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