Gli esseri umani tutti porci e tutti uguali
Nella caotica Milano, Simone vive tra le serate trascorse agli aperitivi nei locali con le amiche e la ricerca diurna di uno stage nel mondo della moda, motivo per cui è costantemente ossessionato da ogni outfit che indossa o che è indossato dalle persone che incontra. Tutto sembra procedere normalmente, fino a quando le sue giornate non vengono stravolte da sogni tanto strani da confondersi spesso con la realtà. Le protagoniste di queste visioni oniriche sono Mary ed Elisa, due ragazze che si presentano come la personificazione rispettivamente della sua Anima e della sua Libido. Da lì in poi ogni notte Simone si ritrova di volta in volta in un diverso scenario a volte anche spazio-temporale, dove discute ironicamente con loro di temi sessuali: Elisa, libera da convenzioni moraliste, usa spesso un linguaggio volgare e crudo, racconta le sue esperienze sessuali, fatte di ironia, rapporti orali o completi, non tralasciando il minimo particolare. Mary, al contrario, è più pacata e idealista, in cerca del vero amore, di un principe azzurro simile a quello delle favole.
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