Sotto l'arcobaleno
Il sole, la pioggia, l'arcobaleno. In pochi anni il cuore di Caroline vive le stagioni dell'amore, la scoperta di un sentimento che l'apre alla vita, il dolore di una scomparsa prematura, infine la rinascita, le ferite che si rimarginano, le cicatrici che non fanno più male. Come un'orchestra diretta dalla maestra Provvidenza, i giorni e i mesi si susseguono in altalenanti melodie, note dolenti e gioiose s'alternano instancabili, ma tutto torna nel cerchio perfetto che dall'alto Dio disegna e chiude nella sua infinita bontà. Non gira a vuoto, Caroline, anche quando sembra sbattuta in balia delle correnti: il suo è un lungo, a volte faticoso, a volte tranquillo peregrinare verso la luce, verso quel miracolo di colori che nel cielo si staglia dopo ogni temporale. La troviamo lì, sotto l'arcobaleno, a guardare finalmente con sollievo il passato e con fiducia il futuro.
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