Il magico mondo di Honn
Una vecchia casa in rovina, forse abitata da spettri, un edificio coperto di crepe, ragnatele e macchie, le finestre sbarrate da assi di legno, un giardino abbandonato con erbacce e alberi rinsecchiti, una costruzione estranea a tutto il mondo che le è attorno. Marco passa spesso davanti a quella casa, ma un giorno, di fronte alla porta, la padrona di casa, che tutti chiamano la "strega degli alberi secchi", lo invita a entrare e gli offre un regalo, una scatola, che aveva comprato per la nipote ma che affida a lui. Giunto a casa Marco scopre che la scatola contiene un videogioco: un cubo metallico con alcuni pulsanti rossi, due joystick e due caschi con la visiera. Indossato il casco il gioco prende inizio, sembra vero, e il ragazzo si ritrova in un mondo nuovo, il "Magico Mondo di Honn", dove ogni cosa ha un significato da capire. Al riparo dalla realtà, dove la cattiveria degli amici, la solitudine e il rapporto dei genitori lo addolorano, Marco si rifugia in un gioco che lo attrae sempre di più.
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