Dresda
"Avevo ventuno anni quando vidi per la prima volta, durante una mostra nell'isola di S. Giorgio, le vedute di Dresda del Bellotto; l'impressione che n'ebbi fu sconvolgente". Da allora Andrea Coral non ha potuto più fare a meno dell'effetto terapeutico che quei dipinti hanno su di lui, di quella sensazione di calma e serenità che riescono a infondergli. Finché si è reso conto di non poter vivere senza. E Dresda è il luogo ideale per trascorrere un romantico viaggio di nozze... Fedro Gagno riesce a trasmettere nel suo "Dresda", romanzo d'esordio, le emozioni forti che il suo protagonista prova di fronte alla vivacità dei colori e al realismo delle forme del Bellotto, e, nello stesso tempo, l'ansia e l'agitazione che caratterizzano la bramosia di possesso nei confronti dell'oggetto dei propri desideri. Ma in tutto il romanzo striscia la netta sensazione che al lettore manchi qualcosa per capire, un particolare che sfugge, e che solo nelle ultime pagine, in un crescente climax emozionale, viene svelato.
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