(Xà=X)
"Sembra giocare, Xania; sembra una bimba intenta a guardare le parole come pupazzetti in una scatola: quale prendo oggi? Con quale mi diverto? Ma il gioco apparentemente innocuo e casuale si rivela ben presto un artificio studiato, la ricerca accurata di chi sì, è vero conosce bene le parole, e a ciascuna fa dire qualcosa di più, qualcosa di diverso, qualcosa di nuovo. È una sinestesia a tutto tondo, la poesia di Xania, una condizione mentale che ti obbliga a vedere i colori, ad assaggiare la musica, a toccare gli odori... Ogni parola ha più di un significato, è legata a più di un'emozione."
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