Storie di ordinaria città
Pretoria è una città che potrebbe essere tutte le città che conosciamo, e nessuna. Immaginiamola su un altro pianeta, in un'altra galassia. Da un dialogo serrato con "Le città invisibili" di Calvino, Paolo Baffari crea un affresco di un centro abitato nel quale si fondono pregi e difetti dei luoghi che viviamo tutti i giorni, tutti riuniti in una città che non potrebbe apparire più concreta, con le ingiustizie, gli sprechi e gli abusi cui siamo abituati. Forse Pretoria raccoglie i pezzi in rovina di tutte le città dei pianeti abitati; forse è la rappresentazione delle prevaricazioni, delle ingiustizie e degli egoismi di tutte quelle città, lo specchio delle tristezze, delle delusioni e delle sofferenze di quegli abitanti. Una piccola città che racchiude le infinite angosce dell'universo. Con uno stile attuale e poetico, Baffari ci presenta tante piccole storie, tanti caratteri, piccoli cammei che impreziosiscono questa costruzione fantastica che ci parla di noi, della nostra vita, pur descrivendo un luogo che non c'è.
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