I capricci. (Una bambola, un gatto e un vecchio impostore per non parlare della fanciulla)
Una raccolta articolata che si suddivide in cinque parti, cinque capricci appunto. Ognuna di esse rappresenta in modo netto un peculiare microcosmo in cui visioni, salti spaziotemporali, mondi paralleli, spiritualità occulta e molto altro ancora si alternano senza soluzione di continuità. Come parti di un tutto che si delinea prendendo le mosse da mondi lontani e contemporaneamente da tempi moderni, rimanendo perennemente in bilico tra essi. Si legge una ricercatezza stilistica, lessicale e tematica che affonda le radici nell'epica classica, nella mitologia francese, normanna, egizia, nel poema epico anglosassone, nella migliore tradizione squisitamente fiabesca.
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